LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI AI TEMPI DELLA PANDEMIA: IL

LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI AI TEMPI DELLA PANDEMIA: IL MESSAGGIO DI MATTARELLA

'LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI AI TEMPI DELLA PANDEMIA: IL MESSAGGIO DI MATTARELLA'
LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI AI TEMPI DELLA PANDEMIA: IL MESSAGGIO DI MATTARELLA

Il 10 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale dei diritti umani. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948. La Giornata è stata formalmente istituita durante il 317° meeting globale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 4 dicembre 1950. Si tratta di un’occasione per riflettere sull’importanza dei principi contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti umani che, appunto nel 1948, sancì universalmente i diritti che spettano all'essere umano, in risposta alle atrocità compiute durante la seconda Guerra mondiale. La Dichiarazione è il risultato di una elaborazione secolare, che parte dai primi principi etici classico-europei stabiliti dalla Bill of Rights e dalla dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America, ma, soprattutto, dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino stesa nel 1789 durante la Rivoluzione francese. Particolarmente rilevanti nel percorso che ha portato alla realizzazione della Dichiarazione sono i Quattordici punti redatti dal presidente Woodrow Wilson nel 1918 e i pilastri delle Quattro libertà enunciati da Franklin Delano Roosevelt nella Carta Atlantica del 1941. Quest’anno la ricorrenza ha visto condizionati i suoi temi dall’emergenza sanitaria da Covid-19, che da mesi sta flagellando gran parte del mondo. Particolarmente significativo è stato il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per quest’ultimo, il tema della Giornata dei diritti umani 2020 "Per una migliore ripresa - Difendiamo i diritti umani" ha voluto giustamente porre "l'accento sulle immense sfide che la pandemia ci pone di fronte. Mentre interi popoli subiscono persecuzioni per ragioni politiche, etniche o religiose, l'emergenza sanitaria genera in tutte le società ulteriori rischi di discriminazione e forme di emarginazione, che lacerano il tessuto sociale e contraddicono valori fondamentali. La tutela dei diritti della persona deve essere al centro della risposta globale alla pandemia, per evitare che essa renda meno penetrante la loro applicazione, e far sì che gli sforzi di ripresa siano sorretti da solidi criteri di eguaglianza ed equità. Senza il rispetto di tali essenziali principi la Comunità internazionale non sarà in grado di superare con successo questo momento complesso e di garantire a tutti un futuro di pace e sviluppo".

AVV. GIUSEPPINA MARIA ROSARIA SGRO'