Usucapione di bene immobile e prova testimoniale

Usucapione di bene immobile e prova testimoniale

'Usucapione di bene immobile e prova testimoniale'
Usucapione di bene immobile e prova testimoniale

Con l’ordinanza n. 20884 del 18 luglio 2023, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’acquisto di un immobile per usucapione può essere provato anche mediante la prova testimoniale, e che, a tal fine, non occorre alcuna conferma o supporto documentale dell’esercizio del possesso. In altri termini, “La prova dell'acquisto per usucapione della proprietà o di altro diritto reale su bene immobile, in quanto vertente su una situazione di fatto, non incontra alcuna limitazione nelle norme concernenti gli atti soggetti a forma scritta, “ad substantiam” o “ad probationem”, e, pertanto, può essere fornita per testimoni, non occorrendo alcuna conferma o supporto documentale dell’esercizio del possesso”. Secondo i giudici di legittimità, il giudizio di rilevanza della prova non può essere condizionato dalla mancanza di riscontri documentali dei fatti da accertare, bensì deve essere effettuato esclusivamente sulla base del contenuto dei capitoli di prova in rapporto ai termini della controversia. Per gli Ermellini, “L'ammissione di una prova testimoniale non può essere negata in considerazione del suo probabile esito negativo, per l'inverosimiglianza del fatto che si intende provare o per una pretesa inidoneità del teste a fare un resoconto preciso su di esso”. Il Tribunale Supremo ha anche specificato che al giudice di merito è preclusa la possibilità di respingere la domanda per carenza di prova, senza in alcun modo pronunciare sulle istanze istruttorie volte a dimostrare la fondatezza delle tesi proposte in giudizio.

AVV. GIUSEPPINA MARIA ROSARIA SGRO'