I 130 anni della Tour Eiffel.

I 130 anni della Tour Eiffel.

'I 130 anni della Tour Eiffel.'
I 130 anni della Tour Eiffel.

A Parigi 130 anni fa, il 15 maggio 1889, la Tour Eiffel apriva al pubblico, nove giorni dopo l'inaugurazione dell'Esposizione universale di cui era la principale attrazione. In base al progetto la torre più alta al mondo per l'epoca, avrebbe dovuto essere smontata al massimo dopo due decenni, ma 130 anni dopo e molti interventi di restauro, la "Dame de fer", monumento iconico della capitale francese diventato un simbolo universale, troneggia orgogliosa sul lungo Senna, tra il Campo di Marte e il Trocadero.

Fu l'ingegnere ed imprenditore Alexandre Gustave Eiffel a progettarla, insieme agli ingegneri Koechlin, Nouguier e Sauvestre che lavoravano nella sua ditta. La sua specialità erano proprio le strutture metalliche, con la realizzazione della Tour Eiffel volle esaltare le infinite possibilità offerte dall'utilizzo dei metalli, che proprio in quegli anni stavano conoscendo un impetuoso sviluppo. Per l'epoca era impensabile riuscire a portare a termine una costruzione del genere, adesso con le nuove tecnologie sembra tutto molto più facile, ma per quell'epoca fu un vero successo, portato a termine in soli tre anni, dal 1886 al 1889. L'audace costruzione suscitò tuttavia violentissime proteste, provenienti anche da letterati ed artisti illustri; chiusasi l'esposizione, tuttavia, la Torre non venne mai più smontata, ci si rese conto che senza di essa il panorama urbano di Parigi si sarebbe inevitabilmente snaturato.

Una volta progettata e concepita in tutti i suoi dettagli Eiffel dovette affrontare il problema di come sollevare le travi e i pilastri in posizione; limitò il peso dei pezzi più grandi a 3 tonnellate; ciò rese possibile l’utilizzo di gru e verricelli di ridotte dimensioni, cosa che facilitava e agevolava una più veloce e semplice costruzione. Eiffel introdusse un sistema di gru capace di arrampicarsi lungo i binari dei futuri ascensori all’interno dei pilastri che formavano la base. I bracci delle gru potevano ruotare di 360° e servire così ogni punto del pilastro. Una volta ultimato il 1° livello, Eiffel usò dei verricelli per sollevare i componenti strutturali fino a questa quota e altri verricelli per sollevare gli altri componenti dal 1° al 2° livello. Per sollevare infine le restanti parti fino in cima alla torre, usò una gru rampicante lungo il pilastro centrale, che sarebbe poi servito da guida per gli ascensori superiori. Questa gru saliva di 9 metri per volta, utilizzando telai della stessa lunghezza, ciascuno dei quali poggiava su quello inferiore. In questo modo la gru centrali, che serviva tutti e quattro i pilastri, poggiava su soli 2 telai.

La Torre poggia su quattro piloni verticali a struttura verticale, bloccati nelle fondazioni di calcestruzzo, che seguono un andamento curvilineo, sino a ricongiungersi in un unico, enorme traliccio presso la sommità. La sensazione che ne deriva è quella di una struttura slanciata: ciò malgrado, il profilo della torre Eiffel non risponde ad esigenze estetiche, bensì a considerazioni fisiche legate alla necessità di contrastare la furiosa forza del vento, che a quelle altezze, avrebbe compromesso l'equilibrio dell'intera struttura. Il solo materiale utilizzato per la costruzione della Torre Eiffel è il ferro che venne eretto a forma di croce in più di 18.000 pezzi, fissati tra loro con circa 5.000.000 di bulloni. La forma imponente e la robustezza dei materiali la fanno pesare circa 10.000 tonnellate, per il suo mantenimento però servono anche 50 tonnellate di vernice ogni 7 anni. A seconda della temperatura ambientale l'altezza della Torre può variare di diversi centimetri a causa della dilatazione del metallo (sino a 15 cm. più alta durante le calure estive).

Per celebrare la Torre, 130 anni dopo, il comune di Parigi ha in agenda numerosi eventi lanciati lo scorso 30 marzo e che si protrarranno per diversi mesi: concerti, spettacoli, mostre, visite guidate, laboratori per bambini. Tra gli omaggi più vibranti alla "Dame de fer" un "adventure game" chiamato "Il dossier segreto della Torre Eiffel" ed uno spettacolo al Teatro dei Mathurins, "La Torre di 300 metri", che ripercorre la storia della sua costruzione con personaggi storici e di finzione.