Il primo nuovo stadio dei mondiali di calcio 2022 è firmato Zaha

Il primo nuovo stadio dei mondiali di calcio 2022 è firmato Zaha Hadid Architects

'Il primo nuovo stadio dei mondiali di calcio 2022 è firmato Zaha Hadid Architects'
Il primo nuovo stadio dei mondiali di calcio 2022 è firmato Zaha Hadid Architects

Inaugurato lo Stadio Al Janoub, una struttura spettacolare da 515 milioni di euro

È stato inaugurato qualche mese fa, il 16 maggio 2019, durante la finale dell’Amir Cup, Al Janoub di Al Wakrah, lo stadio che con la sua capienza di 40 mila posti, sarà il palcoscenico dei gironi preliminari e dei quarti di finale dei mondiali FIFA 2022. Il nuovo stadio, situato vicino a Doha, in Qatar, si ispira alle tradizioni marinare del luogo: chiaro il riferimento alle vele e allo scafo della dau, tradizionale imbarcazione araba, ai motivi ornamentali e agli stili calligrafici arabi. Lo stadio incorpora questi riferimenti culturali in modo astratto e li combina con elementi innovativi adatti al clima, al contesto e alle esigenze funzionali di una struttura sportiva di questa portata.

Il nuovo impianto è il primo degli otto stadi commissionati dal comitato organizzatore; probabilmente rappresenta l’ultimo disegno realizzato personalmente da Zaha Hadid prima della sua morte. In fase di progettazione l’architetto anglo-irachena ha collaborato con Schlaich Bergermann Partner, l'ingegnere strutturale tedesco, per creare il tetto mobile oggi realizzato come copertura dello stadio.

In particolare, il design della copertura è un’astrazione degli scafi capovolti delle imbarcazioni del luogo, mentre il rivestimento affusolato delle i facciate ricorda la plissettatura delle vele di queste imbarcazioni. Per la realizzazione del rivestimento di tetto e facciate sono stati utilizzati elementi in metallo sagomati di colore bianco sporco, mentre i sottogronda e le pareti del volume sono in colore bronzo metallizzato, omaggio alla tradizione e ai materiali tipici dell’artigianato islamico. Utilizzando il tessuto pieghettato in politetrafluoroetilene (PTFE), il tetto può essere esteso per imitare l'aspetto di una vela, proteggendo allo stesso tempo giocatori e spettatori nello stadio.

La capienza degli spalti è attualmente di 40.000 posti, ma alcune delle sue strutture sono temporanee e i posti effettivi dopo il mondiale saranno ridotti a circa 20.000. L’eccedenza potrà essere smontata e rimontata all’occorrenza anche in altri siti, dove manifestazioni sportive o di altro tipo lo richiedessero. Per massimizzare l’efficacia dell’impianto e per garantire un miglior comfort, si è fatto riferimento ai principi della progettazione passiva, oltre alla modellazione 3d e ai test svolti nella galleria del vento. Nello stadio sarà presente un impianto di condizionamento per la circolazione dell'aria che sarà raccolta, riciclata e raffreddata per il benessere della gente all’interno della struttura.

Il nuovo stadio fa parte di un piano di sviluppo della municipalità, 20 km a sud di Doha e prevede un mix di funzioni per rivitalizzatile le aree intorno all’impianto e renderle vivibili anche in assenza di eventi sportivi.