Legge di Bilancio 2020: le principali novità in edilizia

Legge di Bilancio 2020: le principali novità in edilizia

'Legge di Bilancio 2020: le principali novità in edilizia'
Legge di Bilancio 2020: le principali novità in edilizia

Prorogate le detrazioni fiscali e tra queste un’ interessante novità che riguarda le ristrutturazioni: il “bonus facciate”

Il Consiglio dei Ministri, dopo la riunione del 15 ottobre 2019, ha approvato i disegni di legge riguardanti le “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili (decreto fiscale)" e il "Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022 (legge di Bilancio 2020) ".

La manovra contiene importanti provvedimenti che consentono di avviare le politiche anticipate con la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza; sono in arrivo novità per le imprese e le famiglie, che verranno sostenute da incentivi che permetteranno di riqualificare i centri urbani. Per quanto riguarda la ristrutturazione e la riqualificazione energetica degli edifici, vengono prorogati Ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili. In particolare vengono riconfermate le detrazioni per riqualificazione energetica, impianti di micro-cogenerazione, ristrutturazioni edilizie e acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione.

Per il 2020 è inoltre previsto un ulteriore incentivo, un nuovo beneficio fiscale introdotto nella legge di Bilancio dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, al fine di promuovere gli interventi di restauro e recupero delle facciate di case, palazzi e condomìni. Il cosiddetto “Bonus facciate” prevede un credito fiscale del 90 % per ristrutturazioni che riguardano la facciata della propria casa (villette, monofamiliari, bifamiliari) o del condominio, sia che si trovi in centro storico sia in periferia, metropoli o piccoli comuni. L’agevolazione mira, quindi, alla riqualificazione del patrimonio edilizio nazionale ed al decoro urbano, con effetti sicuramente positivi anche per il settore edile. Infatti, come scrive il Ministro Franceschini: "Nella legge di bilancio una norma coraggiosa che renderà più belle le città italiane. Con il Bonus Facciate un credito fiscale del 90% per chi rifà nel 2020 la facciata di casa o del condominio, in centro storico o in periferia, nelle grandi città o nei piccoli comuni." L’idea di una detrazione fiscale per i lavori di rifacimento delle facciate non è inedita: nel 2015 lo stesso Franceschini, anche allora Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, proponeva un ‘superbonus’ superiore al 60% per il restauro delle facciate, per migliorare le città e le periferie e dare lavoro alle imprese. Franceschini si ispirava e si ispira ad una famosa legge francese degli anni ’60 voluta da Andrè Malraux, ministro della cultura con Charles De Gaulle dal 1959 al 1969, “che ha cambiato l’immagine di molte città della Francia”.

I fondi previsti per il piano casa sono di circa 1 miliardo di euro e saranno destinati agli interventi sul patrimonio edilizio esistente, dalla manutenzione straordinaria alla prevenzione sismica. In tal senso, i già conosciuti “Sismabonus” e “Ecobonus” del 2018 e 2019 potranno essere cumulati al futuro “bonus facciate”.