Napoli: a Giugno aprirà la nuova stazione Duomo di Fuksas

Napoli: a Giugno aprirà la nuova stazione Duomo di Fuksas

'Napoli: a Giugno aprirà la nuova stazione Duomo di Fuksas'
Napoli: a Giugno aprirà la nuova stazione Duomo di Fuksas

Sarà inaugurata il 1 Giugno, dopo tanti anni di cantiere, la Stazione Duomo di Napoli il cui progetto porta la firma di Studio Fuksas. La Stazione fa parte della Linea 1 della Metropolitana e si inserisce in una delle zone centrali della città, piazza Nicola Amore (comunemente conosciuta come ‘I quattro palazzi’ per la presenza di quattro edifici identici), storica piazza di Napoli crocevia di Via Duomo e Corso Umberto I. La nuova fermata della linea 1 della metropolitana sarà aperta in modo funzionale a giugno, ma man mano, sarà completata la bolla di vetro che identifica la stazione e ultimati gli scavi archeologici. Una volta ultimata sarà annoverata tra le stazioni metro più belle del mondo. La nuova fermata Duomo collegherà Università e Municipio lungo la linea della cosiddetta ‘Metro dell’Arte di Napoli’, la rete di stazioni d’autore progettate da architetti di fama internazionale e costellate, sia negli ambienti sotterranei che negli spazi esterni, da tantissime opere d’arte.

Massimiliano e Doriana Fuksas hanno sviluppato una proposta progettuale per la stazione Duomo di Napoli partendo dalle prescrizioni che la Soprintendenza aveva indicato per la copertura vetrata dell’area archeologica contenente il basamento dei giochi olimpici. La realizzazione della nuova stazione, denominata Duomo, è frutto di un progetto in continua evoluzione che dura da quasi vent'anni a causa dell’inevitabile ritrovamento di reperti archeologici che hanno portato gli architetti a rivedere più volte il disegno originario e a trasformare l’architettura della stazione in una sorta di museo archeologico accessibile a tutti: il progetto dei Fuksas ruota infatti attorno al ritrovamento, alla conservazione e musealizzazione dell’imponente basamento di un tempio risalente al I secolo d.C, nonché santuario dei Giochi Isolimpici dedicati all’imperatore Augusto.

A tutela del tempio è stata ideata una struttura a bolla geodetica in acciaio e vetro triangolare che consente alla luce naturale di illuminare direttamente il tempio. Il vetro consente una leggibilità e continuità visiva dall’esterno verso l’interno, inoltre conferisce leggerezza al volume posto al centro della piazza. L’inserimento urbano della nuova copertura vetrata al centro della piazza avviene con leggerezza e in armonia con l’intorno; il traffico continuerà a scorrere sul lato destro mentre l’altra parte sarà pedonale con un piazzale pavimentato arricchito da panchine e appoggi.

Al primo livello interrato, inscritto all’interno dell’ellisse di base della "bolla", c’è il tempio;mentre nel secondo livello interrato della stazione si entra nella parte della stazione legata alla mobilità ed al viaggio urbano.

Il rivestimento della stazione è realizzato con pannelli in acciaio corten, ma altra caratteristica della Stazione Duomo di Napoli al di sotto dell’area museale sarà l’illuminazione che diventa sensoriale, dal piano ascensori infatti, a scendere lungo le scale mobili e fino alla banchina vi sarà una particolare soluzione illuminotecnica con impianto RGB, che cambia colore con la luce solare, in particolare si vedranno esagoni intagliati nei pannelli di rivestimento e retroilluminati con i colori delle diverse ore della giornata, cambiando dal celeste chiaro del cielo all’arancio del tramonto fino al blu del crepuscolo.