ESAME AVVOCATO: DUE PROVE ORALI DA REMOTO PER L’ANNO COVID

ESAME AVVOCATO: DUE PROVE ORALI DA REMOTO PER L’ANNO COVID

'ESAME AVVOCATO: DUE PROVE ORALI DA REMOTO PER L’ANNO COVID'
ESAME AVVOCATO: DUE PROVE ORALI DA REMOTO PER L’ANNO COVID

L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha stravolto anche lo svolgimento dell’esame di avvocato, che, oltre ad essere stato posticipato di quattro mesi, vede la sostituzione della classica prova scritta con una orale. Il D. L. n. 31/2021, pubblicato sulla G.U. n. 62 del 13 marzo, prevede che, per l’anno Covid, le prove si svolgeranno oralmente e da remoto. Quanto alla prima prova orale, la quale sostituirà quella scritta, essa durerà 60 minuti (30 minuti per l’esame del caso sottoposto e 30 minuti per la discussione) e verterà su una questione di diritto civile, penale o amministrativo. Prima dell’inizio della prima prova, la sottocommissione predispone, per ciascun candidato, tre quesiti sulla materia prescelta, inserendo ciascuno all’interno di una busta chiusa e numerata, dopodiché il candidato indicherà il numero della busta e il presidente della commissione darà lettura del quesito ivi contenuto. La prova si svolgerà con modalità di collegamento da remoto, ma presso la sede della prova d’esame (uffici giudiziari di ogni distretto di Corte di appello o locali dei consigli dell'ordine degli avvocati), dove saranno presenti sia l’aspirante che il segretario della seduta. Alla seconda prova orale accederanno i candidati che raggiungeranno il punteggio di almeno 18. Ogni componente avrà a disposizione 10 punti di merito. La seconda prova orale sarà pubblica e durerà tra 45 e 60 minuti per ciascun candidato. Sarà sostenuta innanzi alla sottocommissione presso la sede d’esame e può svolgersi anche mediante modalità di collegamento da remoto (con candidato e segretario in presenza). Nel corso di detta prova si discuterà di brevi questioni relative a cinque materie optate previamente dall’aspirante: una tra diritto civile e penale, purché diversa dalla materia già scelta per la prima prova, una tra diritto processuale civile e diritto processuale penale e tre fra: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell'Unione europea, diritto internazionale privato e diritto ecclesiastico. Inoltre, il candidato dovrà dimostrare la conoscenza dell’ordinamento forense, nonché dei diritti e doveri dell’avvocato. Ogni commissario disporrà di 10 punti di merito per ciascuna delle cinque materie ed anche della materia avente ad oggetto la deontologia e l’ordinamento. Supereranno l’esame i candidati che, nella seconda prova, otterranno almeno 108 punti ed un punteggio non inferiore a 18 in almeno 5 materie. In caso di positività al Coronavirus, l’aspirante può chiedere che venga fissata una nuova data per l’espletamento della prova mediante l’inoltro di un’istanza, debitamente documentata, al presidente della sottocommissione distrettuale. Se l’istanza viene accolta, la prova dovrà svolgersi entro 10 giorni dalla cessazione dell’impedimento.

AVV. GIUSEPPINA MARIA ROSARIA SGRO'